Scena 1, interno notte. Una casa.
Si ritrovano sul letto parlando con ironia mista a dolcezza. Frecciatine, mezzi sorrisi, sapere e non sapere. Lui raccontava di sè, nel mentre lei scrive ad un'altra persona attraverso il pc, dice di lui, ironicamente lui.
Poi sul letto, l'accarezza dolcemente il viso e i capelli, biondi.
-se te ne parlo ti incazzi?-, promette di no e lei cominciò a parlare:
-"non sei mai stato geloso, mi hai dato sempre troppa libertà ed io attraverso alibi creati a misura mi cerco altre emozioni, sono fatta così...
- ma quindi, dimmi la verità, anche prima di agosto ...?
- si.
- stronza che non sei altro, lo sapevo...
e ci va giù di brutto, lei incassa e rimanda al mittente parole offensive, si litiga sempre più, l'uno addosso all'altro, violentemente fanno all'amore, il suo piacere sul viso, di lei.
Mi sveglio di colpo, testa che gira, cuore a mille, crampi allo stomaco. Il dolore al ventre mi piega in due, vomito in bagno. Non ho chiesto io questo sogno, non lo volevo. Che storia mi state raccontando? Quando finiranno questi maledetti malpensieri? Non lo so, ma spero presto, non riesco più a conviverci.
Sono ormai arrivato al limite, dal quale non si può più tornare indietro. Aspiravo ad altro, a dire il vero, ma anche questa è una meta, non desiderata ma sempre lo è. Intanto non giudico, ma prendo atto di quello che vivo, di quello che provo.
A volte non vi è più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare.
Martedì 20 ottobre, primo pomeriggio circa
Edit: Oggi zero voglia di lavorare. Sono già in partenza.
venerdì 30 ottobre 2009
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5 commenti:
...si arriva lì e poi si passa oltre per scoprire che proprio lì c'è qualcosa che, rispetto a quello che si è lasciato, è sicuramente meno angosciante e tedioso. buon fine settimana. un sorriso.
Anche prima di agosto...
dove vai?
Alle volte, raramente in vero, capita di vivere un sogno reale e ti chiedi se sia possibile che stia capitando a te, e non fai in tempo a dirlo a voce alta che tutto velocemente si frantuma, lasciandoti in frantumi le ossa il cuore le budella...sei tutto da rifare, stai per morire, attendi la luce, la tua rinascita...non so se centri col tuo post, ma in fondo mi pare che accenni a degli incubi...in ogni caso voglio continuare a pensare che tutto passa e col tempo andiamo oltre pure noi, buon fine settimana e/o vacanza se parti veramente...
@Ishtar: io li chiamo "malpensieri". Ma andranno via, prima o poi.
buon fine settimana a te
@vale: a volte sembra che lo fai apposta, riesci a prendere da ogni post la frase chiave.
mah... :-)
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