sabato 31 ottobre 2009

nel letto

(Il numero 7)

Il numero 7 era sdraiato nel suo letto. Chiuse le imposte per resatare al buio, da solo.
Ripensava a quello che era accaduto e non riusciva a trovare una degna spiegazione logica. Se ne era andato, ma perchè? L'avevano cacciato, ma perchè? E' stato per la sostituzione, o per altro? L'allenatore ha fatto di tutto affinchè lui se ne andasse, e lui se n'è andato poichè l'allenatore l'aveva costretto a farlo. Ma nessuno dei due conosceva il vero motivo, ne tantomeno il numero sette.

Quanti mondi può produrre una mente in angoscia? Arrovellarsi per cosa?
Aveva bisogno di costruirsi un pensiero felice. Era rimasto ancora in quella città sconosciuta e si sentiva solo. Solitamente la notte, quando non riusciva a dormire, pensava al calcio, la sua passione. Pensava a strabilianti azioni sulla fascia e il pubblico entusisata di lui lo acclamava. Ma ora era proprio quello che lo faceva stare male, ciò che amava. E a cosa pensare? Pensò allora a qualcosa che aveva amato, in passato. A qualcuno che aveva amato intensamente. Lei che non è più tornata, se non come un pensiero felice, sereno. Di ciò che è stato amorevole e amorevolmente, senza inganni, è morto.

Il numero 7, sdraiato su quel letto, pensò a lei. A quando una notte, mentre già dormiva, stanco dall'estenuante allenamento, arrivò un suo sms: "chiamami e ascolta, non parlare".
Lui chiamò, tre squilli e sentì la connessione dall'altra parte. Musica. Si sentiva della buona musica. Jazz.
Non conosceva il compositore ma gli piaceva la musica. E non era questo ciò che importava. Ma lei che aveva fatto in modo che lui, in quella notte, potesse stare seduto al suo fianco, in quel concerto, ad ascoltare quella pregevole musica.
Mise gli auricolari, chiuse gli occhi e si immaginò di stare lì, accanto a lei con le mani unite tenute nascoste sotto al tavolino. La amò quella notte, la amò intensamente e si accorse, per la prima volta, di quanto lei amasse lui. Di quanto le sarebbe costato poi quel gesto d'amore.

15 commenti:

Valentina Luberto ha detto...

credo valga sempre la pena investire in gesti d'amore. aldilà dell'altro. anche "solo" per sé. buonanotte

Disperso ha detto...

ed è stato un buon investimento. Decisamente.

'giorno

Anonimo ha detto...

L'Amore non è il contrario dell'odio, l'Amore non è il contrario dell'indifferenza, l'Amore non è il contrario del disprezzo...l'Amore ha un solo cavillo, un solo nemico, un solo contrario...il TEMPO!!!
...qualcuno disse:"Il tempo va...e non s'arresta un'ora"...il tempo distrugge, ti fa dimenticare, odiare, disprezzare...ma il tempo non esiste per coloro che hanno conosciuto l'Amore!
Chi ama, non dimentica e non si dimentica...chi ha amato va avanti nonostante tutto e si riprende ciò che di propria proprietà!
...quando è inverno le rondini migrano verso paesi caldi, verso quelle terre che a primo avviso, sembrano nuove, belle da esplorare e soprattutto belle da farsi ospitare...ma al primo freddo, esse ritornano all'origine, in quei posti dove, anche se tutto sembra già conosciuto, sono gli unici a garantire loro protezioni...e li amano, caspita se li amano, costantemente, ardentemente, infinitamente, anche solo per un secondo, un'ora, un giorno o una vita!
..."Sette" è il numero buddhista della completezza...cioè amalgamarsi a qualcuno per diventare uno e solo!!!

by..."unapercaso"

Anonimo ha detto...

accaboia che sapiensa!...Domenico

Madame Butterfly ha detto...

L'amore così bello viverlo talvolta anche ricordarlo. Le persone che abbiamo amato non si possono dimenticare nemmeno a distanza di anni.

Disperso ha detto...

@unapercaso: in questo caso il tempo è stato complice dell'amore, facendo riaffiorare sotto altrui vesti.
Il numero7, vedremo che fine farà, ne seguiremo le gesta.

@domenico: hai visto che persone colte seguono questo blog? Sta unapercaso comincia a piacermi :-)

@madame: quando ti serve un pensiero felice, riscopri la valenza di ciò che avevi allontanato seguendo surrogati. Meglio ogni tanto chiudere gli occhi. Un bacio, a te

Asha Sysley ha detto...

A volte sono proprio le cose che per gli altri hanno poco o nullo senso a cambiare la direzione della nostra vita. Una musica ascoltata attraverso un'altra persona, un sms con un contatto, uno sguardo.
Sono quelle cose che rimangono dentro di noi, proprio quando ne abbiamo bisogno.

cieloeinfierno ha detto...

a volte si può stare accanto alla persona che si ama senza esserlo in realtà... bravo bella immagine :D..

ti auguro una bellissimaaa giornata^^

Asha Sysley ha detto...

- Non riesco a dimenticarti.
- Non ho mai pensato di farlo.

E i miei occhi erano immersi nei tuoi, la tua terra era riva nel mio mare. Il lento connubio di un congiungimento che era dissolutezza.

Esistono momenti che non possono essere desiderati e quando accadono sono qualcosa di più forte, di qualsiasi sensazione provata. Porto ancora addosso l'odore di ciò che ho provato e il tutto si mischia per divenire ciò che sono.

Poggia ora la tua mano sulla mia pelle, perchè questa ascolti le tue sensazioni e possa prendere qualcosa di te per non di-sperdersi. Mai.

marlene ha detto...

può produrre al massimo due mondi: uno è quello reale, l'altro la sua distorsione.

Disperso ha detto...

@vane:decisamente. Grazie al tuo augurio è stata una buona giornata, la mia

@marlene: sempre di mondi si tratta.

Vale ha detto...

Il numero 7 ha vinto lo scudetto

Disperso ha detto...

@vale: vedremo come finirà

Valentina Luberto ha detto...

Il 7,insieme all'8, io non ce l'ho.

Disperso ha detto...

@naimablu: bisogna recuperare allora