Esteban aprì la porta di casa e la richiuse dietro di sé, gesto che non compiva da tempo, così come da tempo non pensava a Chiara. Ma l’amava, sapeva di amarla e sapeva che quel giorno solo lei poteva amare. Chiara davanti allo specchio pensava a suo figlio, un figlio partorito anni fa, in quello stesso giorno. Anche Chiara quel giorno sapeva di non poter amare nessun altro che Esteban. E lo fece, quel giorno Chiara amò Esteban.
In un giorno vivere una vita
Senza più mare, né nuvole
Ma solo un numero in primo piano.
Un numero scalfito
Su questo tavolo ubriaco
Bevo dal bicchiere circondato di anime
Ricordi in vita che ballano informi
Vedo ombre attorno a me, mi siedono accanto
Caldo, luce, cuore che scoppia
Conservo questa lacrima assieme alle altre
Si uniscono, solidali
In un canto d’amore
mercoledì 9 settembre 2009
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1 commenti:
quando anche l'ultima lacrima sarà diventata goccia di mare,anche il mare saprà che quella goccia gli apparteneva dall'origine della vita.Fior di loto o Carrol visto che ami gli estratti dei romanzi
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