dedico questa notte a chi non è mai riuscito a comprendere il senso del'altro, a chi, troppo preso da se stesso, ha rinnegato le proprie parole.
A chi ha corso a perdiafiato solo perchè la meta non era semplice da raggiungere, in strette stradine labirintiche, ad occhi chiusi eppur è riuscito a districarsi, a scrollarsi di dosso la propria vita a scapito altrui.
Questa notte la dedico a chi ha bevuto dal mio stesso bicchiere, fingendo liberazioni inesistenti, impadronendosi di vite raccontate in romanzi rosa, mostrando fantasticamente essenze di sè.
Questa notte senza luna, senza nome, senza desiderio è dedicata a chi è sterile, a chi alla vita non chiede altro che parvenze nascoste dietro a falene nervosamente fuggiasche.
E' persa la vita di chi vorrebbe rincorrerla solo nel desiderio, piena di risvegli inesistenti, di battaglie vinte ma presto dimenticate, di chi chiude gli occhi volendo dimenticare il proprio nome.
E magari non ci sei, e allora buonanotte anche a te, ovunque tu sia.
Con affetto, io.
sabato 27 giugno 2009
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3 commenti:
Bevo dal tuo stesso bicchiere nel giorno appena svegliato.Ciao.Domenico
Un abbraccio,Ciccio..
Brì
e la storia si ripete.
Di-sperso in trafserta
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