lunedì 21 marzo 2011

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[a nino, un pò d'amore]

Primo giorno vissuto assieme, nella tua terra, tra la tua gente.
E' una continua scoperta di te, dai più piccoli e semplici gesti, nel colore dei tuoi occhi che cambia con il trascorrere delle ore, dall'emozione che si respira vivendoci come se fossimo due bambini che scartano il loro primo regalo.
La lentezza che ci viene regalata dalla nostre vite lontane mi impedisce di guardarti senza stupore ed bello amore mio!
E' bello, in ogni cosa che fai, riscoprire che ti amo.

[a volte ci sono cose che vale la pena ricordare e dedicare a chi non c'è più]

1 commenti:

bottega67 ha detto...

mio carissimo amico fraterno hai colto nel segno!
una richiesta d'amore in un gesto assurdo...
vale la pena di guardarsi dentro e scovare quella parte di noi più profonda e nascosta dove conserviamo quel che resta dell'amore per gli altri! perchè in fondo fuori ci sono tutti gli altri assetati di affetto, tutti a rincorrere un bene che colmi il vuoto dell'oblio esistenziale! grazie