venerdì 6 agosto 2010

L'onestà, innanzitutto.
In questa mia fulgida carriera avrò scritto qualcosa come duecentoventi, duecentotrenta canzoni. Che dire?
Almeno cento di queste sono ispirate a lei, a Beatrice.
Ma lei non lo sa. Perchè il suo nome non compare in nessuno dei miei brani. Questo è il mio segreto. Questo nascondiglio che si annida dentro di me come una piaga.
Come un'infezione amara.

Ecco, adesso ve l'ho detto. E non è stato facile. Innanzitutto la disgraziata onestà dei propri sentimenti, tenera lezioncina per tutti quelli che hanno studiato assai e che si vantano di saper fare funzionare il cervello.
Insomma, torri di sofferenza si sono fermate nella mia anima e non se ne sono più andate. E non se ne vogliono andare. Tutto da quando Beatrice mi ha lasciato. E non vi parlo di ieri, ma di un certo tempo fa. Non faccio il gradasso quando dico che tengo una sofferenza io che se ne potrebbero cadere i palazzi. Per questo quando canto, urlo.
Urlo migliaia di parole che poi ne significano una sola: Beatrice. La mia morte e la mia fortuna. Sì. Perché se è vero che quando salgo su quel cazzo di palco tutti devono ammacchiarsi come timidi ladri dietro la spalla del proprio compagno per non far vedere che piangono, allora è anche vero che tutto questo accade perché quando io canto penso a lei e soffro e loro, gli spettatori, per dio, lo sanno troppo tale e quale che io sto soffrendo. Insomma non mento. Non dico cazzate. Piango canzoni e chiedo la paura. In fondo chiedo la paura. La paura di non potere amare più chi ho amato veramente. Le cose vanno esattamente così. Mi ubriaco su quel palco e vi scardino i sentimenti, ve li scoordino, ve li faccio saltare in aria con la precisione del timer agganciato alla bomba, vi mando al manicomio e sento che tengo il potere, il potere di manovrare tutti i vostri cuoricini meno uno, il mio, che chiede quella donna che però mi ha lasciato e che di me non ne vuole più sapere.

Ma perché? Io sono un uomo caldo.
Ma più o meno la storiella recita sempre così, uno lascia, e tutti si danno i cazzotti sul cuore, come i gorilla, e tu vieni meno, ti manca l'aria e il terreno sotto i piedi, ecco, sei stato lasciato, questa piccola morte. Poi il tempo scopre le sue carte e tutti dimenticano.
Io no. Cazzarola io non riesco a dimenticare! Ma perché? E mi porto a tracolla il ricordo di quella donna come se fosse il primo giorno, con tutti gli affetti, i risentimenti, la malinconia, la rabbia, il sesso, l'amicizia, il dolore, la gioia e la sofferenza. Da anni!
Meglio che smetto prima che Cocciante mi sente e ci fa un'altra canzone.
Ma poi ricomincio a pensare, sto in piedi ma è come se mi buttassi a terra, mi tormento, mi infradicio, mi addoloro, sprono me stesso con cocaina, vino, birra, superalcolici, cocktail, aperitivi, sigarette, grassi animali e vegetali, ma il dolore maledetto sempre si riacutizza e mi spinge a fare il porta bandiera di questa via crucis amorosa e mi chiedo dove sarà adesso. Da troppo tempo non lo so più.
Questo monumento di seduzione, una bambola femmina e madonna. Ma che ne sapete voi, mi devasta l'anima e vicino a lei mi sento come Sbirulino. Impacciato e silenzioso come qualsiasi stronzo.

Tony Pagoda [Hanno tutti ragione - Paolo Sorrentino]

10 commenti:

Squilibrato ha detto...

Ti aspetto per una vodka tonic. Ma solo se seduti al bancone di un bar, su uno di quegli sgabelli scomodi e cigolanti. Io niente vodka tonic, grazie. Un coca e rhum non mi spiacerebbe.

Squilibrato ha detto...

O anche due.

untitoloinmeno ha detto...

micidiale! come quando torni a casa da una battaglia vincente e ti accorgi della ferita sottocostola! sanguina, ma non sai quanto sia grave...e poi il resto viene da se!

Onigirigirl ha detto...

da anni. come fosse il primo giorno. [nonostante tutto e tutti].

giulia ha detto...

sei andato in ferie??? heiiiii!!!

Anonimo ha detto...

gli onesti parlano solo qunado serve.Il silenzio alloa è proprio d'oro.Ciao

l'onestàdov'èandata ha detto...

dove sei finito? non avrai fatto la fine dell'onestà? scompare di tutto oggi giorno. spero ci sia un sito per virtuali smarriti, in caso negativo andrò a "chi l'ha chattato" e metterò una frase del tuo blog insieme alla tua ultima foto sperando che qualcuno in rete sappia di te. ma...forse...che stupido che sono!!! ti sarai nuovamente di-sperso...diversamente che senso avrebbe tutto questo...
beh, a presto e cerca di tornare a casa che qui senza le tue cicche in giro c'è troppo ordine e pulizia...

ventiquattrogiorni ha detto...

ah dimenticavo oggi è 30 agosto! ti rendi conto da quanto manchi? che razza di lavoro fai per startene in ferie tutto questo tempo??? puoi assumere anche me??? sono uno che lavora sodo e può fare anche qualche giorno di ferie meno di te senza problemi!!! pensaci...

giulia ha detto...

che fine hai fatto???

Disperso ha detto...

Tanto prima o poi ritorno sempre qui.