mercoledì 7 luglio 2010

Senza chiedere più niente

2 commenti:

solounultimacosa ha detto...

"e cosa c'è rimasto da chiedere?"
"ma non eri tu quello che diceva che il mondo doveva girare senza un ritorno? dare senza ricevere?"
"ci sono giorni in cui un solo sguardo dovrebbe indicarti la via, e tu, dovresti sapere cosa voglio di più, cosa chiedo in silenzio"
"e se nonostante avessi imparato la lingua del tuo cuore...ma di partecipare alle vibrazioni della tua vita non se ne parla più?"
"si scende a patti con la propria ombra, non c'è verso di spacciarla per quello che non può"
"tu poi...che mi parli di patti, tu che non hai mai tenuto un pugno di mondo stretto nelle tue mani! che non programmi nemmeno la serata per non essere in trappola! che lo sappiamo quanto ti pesa un compromesso..."
"il cuore non lo regola la ragione, va nel suo impulso essenziale riempirsi e svuotarsi"
"ed ora vorresti ch'io ti riempissi? che partecipassi al gioco linfatico dei tuoi umori? e magari cadendo in volo libero fra le tue fantasie mi accordassi ad un esistenza priva di domani..."
"hai partorito la complicanza, è meglio terminare qui la nostra conversazione, senza chiedere più niente"
"possiamo comunque dirci cose senza chiederci nulla..."
"...e le parole sette non chiedono di noi? non tendono a strappare all'altro anche solo un ciao?"

solounultimacosa ha detto...

"e le parole dette (non sette)"