Eccomi nel sentirti, mattino di un giorno che non vuole terminare, mai cominciato così come quando la notte si mescola con la luce e il sole è schiavo di finestre serrate.
Polvere di caffè nel tovagliolo con annesso profumo di zucchero mentre il cucchiaino mescola il dolce con il mio preferito amaro.
Sorseggio, fumo e non posso immaginarmi tre ore dopo, con questo giorno che non termina, mentre cammino con addoso un odore, altro.
giovedì 15 aprile 2010
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