che fai quando senti il ventre lacerarti? quando sai che dentro di te qualcosa ti sta consumando?
Resti solo magari, a lacerarti ancora di più oppure a chiederti se sia giusto o meno.
Ma a cosa serve restare nel bene, nel giusto delle cose?
Esiste una misura giusta delle cose, delle azioni, dei sentimenti?
Chiedo, domando a me stesso.
Eppure le risposte non le trovo,
eppure le risposte già le conosco.
E allora mi chiedo se sia giusto conoscere la verità.
Se sia giusto restare comuni mortali.
giovedì 1 aprile 2010
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1 commenti:
"dovresti mettere giù quel ferro vecchio" "non ti avvicinare più ok? se superi quella linea ti giuro che sarà l'ultimo botto che sento" "è questo che vuoi? startene lì a decidere se premere o no quel dannato grilletto? i tuoi ultimi istanti a lacerarti l'anima se premere o no? fallo e basta porco mondo! avanti..." "sta fermo lì! ho detto FERMO!"
"ah ora vorresti sparare a me? ma bravo, decisamente la scelta giusta" "e perchè no! sei tu che mi causi tutto questo male, sei responsabile di tutto il marcio che ho dentro" "eh no! io faccio solo il mio dovere, rimangiati quelle fottute affermazioni"
"questa volta non mi freghi ti buco il petto lo giuro"
"e credi di risolvere tutto? credi che dopo che ti sarai liberato di me tutto andrà per il verso giusto? io sono la tua coscienza!!! non puoi liberarti di me semplicemente facendo fuoco!"
"questo è da vedere!" "idiota che non sei altro, io sono il dualismo che ti tiene in vita qui, in questo schifo di illusione. cosa faresti senza coscienza, senza consapevolezza eh? te ne andresti in giro come un demente...ecco"
"no, no NO! ti sbagli...ci deve essere una strada dopo..." "allora spara" "si che sparo" "spara dannazione" "lo faccio cazzo" " e fallo..." spam...fumo...nebbia...
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