e si continua ad andare avanti, con pochi affanni ma con tanto stress. è proprio sotto sctres che mi sento vivo, quando ho mille cose da fare, impegnato come non mai, quando la giornata comincia presto e sembra non finire più e quasi collassa nella giornata successiva, sovrapponendosi nella continuità del tempo. Si ha poco tempo per pensare a sè e ultimamente ho smesso lasciandomi travolgere da ciò che sento di fare.
Assenza di pensieri calcolati e ragionati, istinto che evade la razionalità. Mi sento immerso in un mondo dalle mille occasioni, ancora in procinto di una partenza imminente, della mia ennesima dispersione. Non più seduto ad aspettare, ma ancora una volta in cammino.
Se solo ripenso a poco tempo fa mi vengono i brividi.
Com'erano pesanti quelle scarpe. I piedi nudi saranno anche callosi ma si è molto più leggeri.
Ritorno alla politica, ora. Ritorno al mio lavoro. Mi fa piacere confrontarmi con quel mondo tanto lontano da me, fatto di persone parla in un proprio linguaggio, pensando di rivolgersi alle masse ma autoreferenziandosi in una comprensione solo per pochi, solo per gli addetti ai lavori. E solo loro comprendono le cazzate che dicono.
E' tutto fumo, eppure anche stavolta migliaia di persone scriveranno un nome inutile in quel seggio.
Aspettando il 7 Giugno. Data della mia ennesima liberazione.
Addio
lunedì 18 maggio 2009
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4 commenti:
...Ma tu sei nato politico e forse hai studiato anche bene il Machiavelli che però fece una brutta fine!Auguri. Una delle kessler
Buon lavoro :)
A presto, Elena
Stai lavorando bene? So che lo stai facendo.Ecchè palle...L'altra delle Kessler
Che palle queste votazione che alla fine saranno manipolate certamente bombardate......Domenico
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