domenica 8 marzo 2009

per un pò

per un pò fermo il pensiero, lo lascio sospeso osservandolo nella sua interezza. Fluttua davanti a me e mi chiedo dove era quando ne avevo bisogno.
Come mai è apparso così all'improvviso, senza scacciarne nessuno ma solo quando aveva abbastanza spazio per sè. Li avrei tolti subito gli altri per fargli spazio, ma ha voluto giocare con me e a quanto sembra si è anche molto divertito. Ha fatto si che li consumassi ad uno ad uno, dimenticandone anche i nomi. Ho provato a farli ritornare, ma non li ho più trovati e quei pochi brandelli non mi hanno regalto più le stesse emozioni, alcuna emozione. Elettrocardiogramma piatto, nemmeno il cuore li riconosce più.

Invece lui è arrivato da lontano, lontanissimo, come un gioco a cui non dai peso ma che poi non ne puoi fare a meno.
E allora sta lì, fermo e mi osserva, mi penetra e mi riempie regalandomi l'idea che possa ritornare anche domani.
Dormi bene, dormo bene, pensando(ti)

5 commenti:

Disperso ha detto...

non ricordo di averlo scritto. mah!

alice ha detto...

Noi non smetteremo di esplorare
e alla fine della nostra esplorazione
arriveremo dove siamo già stati
e conosceremo il posto
per la prima volta
T.S. Eliot

Anonimo ha detto...

Dormo bene, dormi bene.
Una chiosa suggestiva per chi c'ha passato cento e cento notti a stropicciarsi gli occhi. per qualcuno e qualcosa perso come il sonno.
Caro il mio dis, quando passo di qui spero sempre di trovarti così. Così disperso, ma stavolta ritrovato anche un po. Gitti

MonicaLight ha detto...

dormo bene ... dormi bene ...
citi parole (d'autore)
fa piacere ... sono rimaste dentro.

buonanotte

Disperso ha detto...

sono quelle che non si dimenticano facilmente ad onta del tempo, così come le persone che restano dentro.
Al di là del bene e del male.