giovedì 5 febbraio 2009

Lo spazio freddo

La solitudine è indipendenza: l'avevo desiderata e me l'ero conquistata in tanti anni. Era fredda, questo sì, ma era anche silenziosa, meravigliosamente silenziosa e grande come lo spazio freddo e silente nel quale girano gli astri.

(H.H. Il lupo della steppa)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

questo forse è l'ultimo commento che faccio perchè il pc mi annoia, e scrivere non lo preferisco ai contatti empatici della vicinanza diretta!!! "La nostra solitudine è la prova della potenza, vittoriosa sulle false necessità! Quale meraviglia più grande del nostro raccogliersi, del nostro “riposare in se stesso”. Nudo da obblighi e falsità, deposta maschera e concetto. Privo di condizionate elegie lo spirito manovra tra relitti e delitti per giungere all’isola nella latitudine del proprio divino battere vivi! Soli-tudine! Quello che matura nelle ore di pura libertà, nell’immacolata solitudine è miracolo evoluzionistico, mistico ed intellettuale! L’aria diviene sacra come in una chiesa vuota, nelle ore dei primi pomeriggi autunnali dopo pranzo. Quello che si percepisce poi, è pari a quello che si scopre, come verità indissolubile." questo pezzo è una piccolissima parte del mio ultimo libro ovviamente inedito (come gli altri del resto). vienimi a trovare... così farò parte realmente del tuo viaggio mio caro e dolce zuffuruddu!!!!!!!!! domenica sono libero!!!!!!

Disperso ha detto...

nel pomeriggio. credo proprio di si.

Disperso ha detto...

la sulitudine se portata all'estremo non arricchisce, ma ci riempie solo delle nostre convinzioni. Sbiadite nel tempo, oramai grigie.

Anonimo ha detto...

ben detto...ringraziando il buon silenzio, la solitudine dello spirito unito al cuore, disperde le convinzioni per regalare uno spazio aperto, d'ascolto verso l'immenso! disperde i colori in un vortice artistico che genera brillantezza!!! altro che grigio... ma questa solitudine, la può trovare solo chi viaggia dentro se stesso (microcosmo cosciente del macrocosmo)... non chi si seppellisce nella solitudine noiosa tipica della sindrome di "umano, poco umano"

Anonimo ha detto...

la solitudine t'insegna di che pasta sei fatto, rispetto a te, per poi darti una regola sul resto. e aiuta anche ad esercitare il distacco rispetto a ciò che non merita. è fredda, è vero, ma pur sempre una conquista sacra. Gitti