martedì 14 ottobre 2008

Un giorno, in un bar lontano da qui


(diciassettemarzoduemilaeotto)


[...] Vuoi sapere qual è la verità sul tuo conto? 
Sei una fifona. Non hai un briciolo di coraggio. Neanche quello semplice e istintivo di riconoscere che a questo mondo ci si innamora. 
Che si deve appartenere a qualcuno. Perchè questa è la sola maniera di poter essere felici. 
Tu ti consideri uno spirito libero, un essere selvaggio, e temi che qualcuno voglia rinchiuderti in una gabbia. 
E sai che ti dico? Che la gabbia te la sei già costruita con le tue mani, ed è una gabbia dalla quale non uscirai, in qualunque parte del mondo tu cerchi di fuggire. 
Perchè non importa dove tu corra, finirai sempre per imbatterti in te stessa. [...]
(Colazione da Tiffany)

e va bene così

3 commenti:

Anonimo ha detto...

...benvenuto nel club...
a lungo andare non è una bella sensazione.

Antonella ha detto...

ho scoperto che Lilly Bonato nei primi anni 70 canta Il ragazzo beat :-)

Quando si vuole appartenere solo a se stessi è perchè si ha paura di perdersi negli altri, secondo me. Comunque se le paure ci sono tanto vale farle salire e farci un giro.

Anonimo ha detto...

Questa è esattamente la mia descrizione.....ho deciso di ammetterlo qui..
CC