venerdì 1 agosto 2008

Notizie da Vlady

Ecco un'altra mail che mi ha mandato Vlady.
Con questa mail più altre ricerche che ho fatto io ho moltissime informazioni.
Non mi resta che decidere quando partire
Devo dire che rispetto al primo contatto questa sua mail mi ha entusiasmato moltissimo, mentre leggevo immaginavo i posti, il percorso.. volevo essere già lì!!!

Vlady

Tenda
La tenda secondo me ti da la possibilità di vivere al 100% con la natura ma anche la più leggera viaggi su i 2 kg. Devi valutare tu. Nei parchi che attraversi il Sennes Fannes, che è il luogo più bello che ci sia, sarebbe vietato, mentre nel resto del percorso è ammesso solo per emergenza, comunque ho frequento tantissimo questi luoghi ho dormito spesso fuori con la tenda e non ho sentito mai che qualcuno abbia preso multe per la tenda, anzi moltissimi si accampano nei pressi dei laghi o dei torrenti.
Per il bagno preferisco prima che scenda il sole calarmi nelle gelide acque dei torrenti o dei laghi per rinascere dalle fatiche quotidiane.
La temperatura è molto variabile di notte se cambia il vento si può andare anche sotto zero, con un buon sacco letto e completino windostopper, si dorme benissimo.

Vie Ferrate
Le ferrate sono bellissime delle 140 presenti nelle dolomiti ne ho già percorse già una novantina, se hai tempo puoi farle, però sono tutte più o meno impegnative e soprattutto lunghe, se si ha un po’ di testa e allenamento si possono fare tranquillamente, però il problema è che molti passaggi sono impegnativi, o stretti e lo zaino ingombrante diventa un impedimento non da poco, quindi consiglio prendi l’imbragatura ma se decidi di fare una ferrata, nascondi lo zaino o lo lasci in rifugio e sali solo con l’indispensabile, acqua qualcosa da mangiare e la macchina fotografica.
Ne farai una di bellissima molto semplice ma ci vuole la pila. scende dal Lagazuoi, una galleria ferrata di oltre un km che farai in discesa.

Poi arrivarai al monte Civetta dove ci sono le 4 più belle ferrate delle dolomiti.
Ti consiglio di lasciare i bagagli al rifugio coldai e salire per la ferrata Alleghesi che parte a 2 ore di sentiero dal rifugio, fino alla cima e poi scendi per la “normale” pure ferrata ma più scorrevole, poi dormi al coldai e il giorno dopo riprendi il percorso.

Oppure a scelta vai a dormire al rifugio carestiato e li lasci i bagagli e prendi la ferrata costantini a 100 metri alle spalle del rifugio che è la più lunga e nuova ferrata delle dolomiti, Sali due cime e poi scendi per una “normale” mozzafiato.
Io opterei per questa seconda, poi notte in rifugio e riprendi il cammino la mattina dopo.
Importantissimo portati sempre il casco, cadono molti sassi, specie se la ferrata è trafficata.

Pioggia
Questa è solo fortuna, facendo questa altavia nel 2002 non ho visto una goccia, anzi avevo molta difficoltà a trovare acqua potabile, i torrenti erano secchi. Due anni dopo con la n.2 problema inverso, dopo la metà del percorso ho preso due giornate di acqua.

Cibo
Io sono partito con la scorta da casa, ma puoi rifornirti in vari luoghi.
Comunque non attraversi i paesi ma solo i passi alpini dove di solito c’è un bar, o vari rifugi, quindi caricati di frutta perché non la trovi, io mi porto quella liofilizzata.
L’unico paese che puoi attraversare allungando un po è Pecol dove ci sono un paio di alimentari. Poi basta fino a Belluno.

Acqua
L’acqua la trovi spesso, tutti i torrenti hanno acqua buonissima, evita di bere dove vedi muschi verdi perché vuol dire che l’acqua è marcia e puoi stare malissimo.

Laghi
La lista è lunga, ti posso fare un elenco:
- lago di Braies alla partenza, l’acqua è anche calda
- lago verde al Fanes, un posto da favola con il bellissimo lago verde dove montare la tenda sul prato
-lago lagazuoi stupendo anche per il bagno , a 100 mt a sud esce un getto di acqua glaciale buonissima da bere, ottimo per montare la tenda.

- Sali alle gallerie e non trovi più acqua per un giorno attraversi il passo falzarego sali verso il rifugio averau e scendi giù al passo Giau poi Sali ai Piani di Formin e scendi alla baita Mondeval da qui ci sono vari ruscelli e hai acqua in continuazione, arrivi ad un bivio dove a sinistra si scende a Cortina ma tu continui dritto in direzione di un monolito enorme il Monte Pelmo, poi vai al passo Staulanza e qui scegli se sarire al rif. Coldai o scendere in Paese per fare spese.
Al rifugio Coldai comunque devi salire e scegli se dormire in rifugio (molto bello) oppure salire altri cento metri per montare la tenda ai bordi del bellissimo lago omonimo.
Da qui prosegui per il Tissi attraversando dei nevai e ammirando alla tua sinistra la pareti delle pareti “la nordovest del Civetta” 1200m di muro teatro di sfide tra tutti gli scalatori più importanti del mondo.
I laghetti poi sono finiti ma trovi qualche torrente qua e la e fontane nei rifugi.


Non serve altro, bisogna solo partire.
Oggi vado a fare il preventivo per la spesa, mi serve tutto l'occorrente.
Per ora ho solo una tenda e lo zaino, bussola e coltellino multiuso, cappellino (e chi non ha un cappellino) orologio, occhiali da sole, giacca e pantalone antipioggia.
Diciamo che con quello che ho non faccio nemmeno 100 metri
:D

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