venerdì 8 marzo 2013

Il treno

Lo guardai e mi resi subito conto della situazione. Lei era già salita sul treno, il macchinista aspettava solo il mio segnale per partire. Ma non era così semplice, quel ragazzo voleva fermare il tempo, glielo si leggeva negli occhi ed avevo già capito cosa volesse fare. Allora lo guardai e gli feci un cenno e lui non esitò a balzare sul treno e a baciarla. Credetemi, non avevo mai visto un bacio così appassionato. Forse da giovane ho baciato anche io così, ma in tutta la mia carriera da capotreno mi sarà pure capitato di assistere a due innamorati che si baciano? Ma quello era davvero speciale, come se per lui fosse l'ultima volta e lei non aspettava altro.

Mi capita di ripensare a quel ragazzo e spesso mi chiedo se mentre io lo penso , lui magari le starà accarezzando la mano.

1 commenti:

Regina Falangi ha detto...

Se c'è una cosa che penso, e lo dico da pendolare incallita, che la vera essenza delle persone a volte puoi percepirla dal modo in cui ti salutano (o non ti salutano) prima di un viaggio... O dopo un viaggio insieme, quando le strade sono poi destinate a dividersi. E' buffo leggere questo post quasi per caso, mi sono sempre chiesta cosa pensassero i capotreni degli innamorati che si baciano prima della partenza... :)