martedì 7 dicembre 2010

Esteban?

Pensierosamente silenzioso, Esteban.
Smette di parlare, orecchie maldisposte in aridi cuori.
Le parole altrui su righe sbiadite, le sue, in un libro nero.
Senza mai rancori, senza odio nè perdono. Senza nulla da rimpiangere quando il nulla è un falso biglietto contrabbandato alla dogana per poi mai partire.
Silenzioso nel fare pulizia, c'era l'inverno e poi la primavera e poi quasi estate. E' bastato un gesto, affinchè tutto fosse cancellato. Per far riemergere ancora una volta l'egoismo di chi, condannato alla vita, vìola il ripettoso silenzio del mare.
Di Chiara non ha più notizie.
Eppure attorno a sè sembra tutto così meraviglioso.

2 commenti:

Vale ha detto...

Non so.
Questi piccoli gesti che cancellano tutto.
Sentirsi vuoto ma appagato.
Non so anche lui avrà tatuata la iniziale di lei sul polso.

Vale ha detto...

è sparito.