mercoledì 3 novembre 2010

Una notte tranquilla

Dormire senza sognare, senza svegliarsi mentre il sole timido cerca di esistere ancora. Dimenticando cosa è successo, tralasciando cosa verrà. Scordandoti del tuo essere, dell'esistere nei giorni affannati.
Il nulla, il niente di una preghiera sconosciuta. Chiudere gli occhi e morire. E' finita, qualsiasi cosa possa avvenire tu non ci sei, sei in permesso straordinario questa notte, ti è concesso almeno una volta.
Il mondo, stanotte, non ha bisogno di me.

2 commenti:

Squilibrato ha detto...

Di me non ha bisogno sempre...

bottega67 ha detto...

"menomale" che non sono il mondo...
a prestissimo...
in un istante, a passo d'occhio, fluisce ciò che siamo al di là di dieci anni o un istante...
metterò su un pò di rock per te...