Univoche emozioni impossibili di reciproche sensazioni, nel vero scambiate.
I pensieri filtrati nell'apparente velo dalla mesta sconfitta. Si parte dalla fine, nel rimpianto di giorni andati, escludendo sorrisi mentre mi nutro dal seno dei ricordi.
giovedì 22 aprile 2010
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4 commenti:
A volte è davvero difficile leggerti e se dove essere sincera nemmeno piacevole. Le parole non scivolano fluide davanti agli occhi, è invece come se si volessero in qualche modo scavalcare, eliminare vicendevolmente.
"Univoche emozioni impossibili di reciproche sensazioni" ma che è?? Spesso mettere l'aggettivo prima del nome che si vuol arricchire dà alla frase un suono poco armonioso. " Emozioni univoche e impossibili di sensazioni reciproche" già lo leggo con meno ansia.
Per quanto riguarda il contenuto beh...
"speriamo che oggi il prof non becchi proprio me"
"potevi almeno leggerti l'argomento non era tanto difficile..."
"si vabbè! io sto filosofo non lo capisco proprio. ma non poteva andarsi a sparare una canna con pizza ai formaggi invece di rompere con tutta sta roba?"
"sei il solito deficiente"
"e tu la solita secchiona"
"allora oggi interroghiamo...furlacchio e la delprete, visto che ci tengono tanto a parlare diamo la possibilità di farlo ad alta voce a tutta la classe eh?"
"mannaggia a me che ti parlo"
"eh sta zitta"
"allora, furlacchio, può spiegare la variante semantica a tutti noi?"
"si, cioè, quella espressione che cambia di posto alle cose per dare un senso migliore di esposizione al contenuto"
"furlacchio ma l'ha letto il capitolo sulle dispersioni random o no?"
"si cioè veramente non proprio, è che a me non piace prof, è troppo pesante, ansioso mi angoscia ecco!"
"ah capisco, e voi smettetela di ridere. allora signorina del prete, può illustrarci il concetto di stile artistico secondo il modello dispersioni random?"
"dunque, il concetto basilare rispecchia il classico principio post-moderno di enfatizzare la sensazione a ridosso della stessa tecnica, la collocazione e la scelta delle parole si intersecano in una esposizione che racchiuda un concetto più che esprimere una semplice emozione o stato d'animo. la sintesi per passaggi congiunti di parole già cariche di significato profondo e"
"basta così del prete. furlacchio sia gentile ora da esporre almeno il contenuto dell'opera, l'avrà letta spero?"
"si l'ho letta"
"bene allora?"
"eh che le devo di prof? per me lascia a desiderare..."
"state zitti voi, il prossimo che ride va fuori chiaro! secondo lei quindi il contenuto lascia a desiderare? bene bene, magari domani avremmo modo di leggere qualche opera da lei scritta che illustri il suo animo secondo uno stile impeccabile che esponga teoremi di collocazione annessi alla perifrastica...vada vada, vada a posto"
"signorina del prete ci parli lei del contenuto"
"secondo il pensiero del critico de sanctissimo l'interpretazione del testo va focalizzata senza filtrare l'atmosfera sentimentale del poeta. è nel ritorno indietro, nel processo di retrocedere per raccogliere pezzi di sè che l'opera si sviluppa. tutto il percorso "dispersiano" parte da ciò che è stato depositato nella coscienza per essere rielaborato sotto luce nuova..."
"va bene, va bene così. vada a posto. per oggi la lezione è terminata"
c'è un errore di battitura
avremo una m...
perdonatemi
distintamente professor cacaspiccioli
Ill.mo Prof. Cacaspiccioli, Lei mi rammenta qualcuno
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