(decisamente postumo)
Un libro e una dedica, scritta a matita. Camera con vista (come sempre).Due anime che si amano, ancora. Quante volte dovranno farlo per dirsi basta? Eppure ciò che è stato non ritornerà più, sono vani tutti gli sforzi. Passare al nuovo? Già, magari quell'sms potrebbe essere una salvezza, un sms improvviso arrivato quando meno te lo aspetti, dopo giorni di silenzio. Proprio in quel momento, proprio in quell'istante, per dire cosa? Nello stesso giorno ancora un addio e un passo verso il futuro.
Non poteva sapere a cosa andava incontro.
Altro giro altra corsa, altre dispersioni, altri inganni. O forse l'unico inganno è stato il suo verso quel nuovo che poteva servirgli per una giusta causa?
Gli resta solo un quadro oramai, tutto il resto è perduto o restituito al mittente, mentre affacciato alla finestra guarda ad est e gli occhi gli brillano ancora, ancora una volta pieni di luce. La luce dell'est.
p.s. a volte è meglio spegnerlo il cellulare.
lunedì 18 gennaio 2010
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7 commenti:
Hai ragione.
E non ricevere certe chiamate.
l'ultimo tiro,dis-perso?
A volte è meglio non guardare...a volte è meglio non sapere...a volta è meglio non leggere...a volte è meglio non "essere tecnologici"...perchè se accade a volte ti si ritorce tutto contro, come un boomerang...sguardi improvvisi di occhi che fino ad allora ignoravi, pensieri strani su di un corpo che fino ad allora era solo sagoma...e vorresti ma sai che non puoi...ma ti leghi lo stesso, imperterrito a quel che diventa un'angoscia...per non pensare ad un passato oramai remoto...
...e cerchi...nell'intimità della tua notte...di aggrapparti a qualcosa di scontato, puerile e illusorio...ma quell'inaspettata visione ri-torna e tu non la lasci andare...vuoi che nel respiro di un tenebroso buio sia solo il suo numero, la sua impensata voce ad illuminare il tuo telefono...che irraggia...il mondo intorno a te!
by..."unapercaso"
@vale: era un sms, forse pure fin troppo semplice
@anonimo: le sigarette non finiscono mai
@unapercaso: mi stupisci sempre, ma sei fuori bersaglio
bhè...non volevo assolutamente scrivere qualcosa di pertinente al tuo pensiero...volevo solo elargire il tuo pensiero...
...lo stupore è una condizione fortuita di chi si emoziona ancora dinanzi una semplice ed effimera banalità...
by..."unapercaso"
Credo che "unapercaso" abbia ragione. A volte "nascondersi" dietro tanta tecnologia o chiudersi in se stessi, non genera le stesse aspettative che l'incontrarsi, lo scambiare fisicamente emozioni attraverso i corpi, il calore e l'odore dell'altro. "Pensieri strani su di un corpo che fino ad allora era solo sagoma". Questo potrebbe essere l'essenza di ognuno di noi che tramuta il bianco dei nostri pensieri nelle nere grafiche parole. A volte c'è bisogno di un passo in più per assaporare pienamente il senso della vita. Un libro, una scritta a matita, due anime che si amano. Questo è tutto un post di ciò che è stato. Perchè allora non lasciare che tutto possa ancora ricrearsi? Non perdersi nel ricordo ma nelle emozioni che possiamo ancora provare? Sussurra il bisogno di calore. Stento a credere che tu non lo riceverai.
era solo un sms. Per questo ora tengo sempre il celllulare spento. Così evito :D
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