Si va a letto presto.
Tv spenta e nessun rumore in camera. Sembra disabitata da tempo ma segnali di vita recente se ne trovano sparsi un pò ovunque. Quando ci si addormenta senza sonno si viene avvolti dai pensieri. E' più comodo attendere, distratti, l'ultimo secondo utile per spegnere tutto e chiudere gli occhi così che possano essere solo un lampo, poi la notte.
Addormentarsi senza sonno è una sfida. Gli occhi chiusi aprono un mondo immaginario, arrivano da lontano e ti prendono inesorabilmente. Anche se fingi, anche se tergiversi immaginandoti una partita a calcio o di stare a teatro, o in un cinema lo spettacolo finisce presto e il turbine dei perchè...come mai.. non so.. forse.. potrei.. ma se... ti avvolge appieno. Affronto ciò che resta di loro:"a chi tocca stanotte?".
Dopo essere stato per più di un mese confinato sulla luna, mi appresto ora a navigar verso marte. In effetti è da molto che viaggio nello spazio vuoto dal tempo dilatato. Sembra non passare mai, ma poi ti accorgi di quanto siano pesanti finanche i secondi. Il viaggio è lungo stavolta, incunsueto di partenza improvvisa lasciando a casa la valigia rossa. Mi viene da pensare al mio ritorno, semmai sarà a breve, ma stavolta deve essere un qualcosa molto più intenso di un vacuo:"mi manchi".
Intanto, da lontano, osservo la Terra. Stupendo(mi).
giovedì 8 ottobre 2009
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