domenica 27 settembre 2009

e non c'è niente da capire

ero in debito di mezz'ora, l'ho vissuta tutta e forse anche qualche minuto in più. Potevo fermarmi a ventinove e restare ciò che sono. Potevo ma non l'ho fatto, mi sarei perso qualcosa? Sono riuscito così a capire?
Sarò qui, così come lo sono sempre stato.
A tratti presente, a momenti di-sperso. Ma sempre me stesso.
Può piacere o meno, questo sono io.

(a te, che forse già dormi o che forse fai l'amore)

4 commenti:

Vale ha detto...

19.29
l'ora in cui mi sono ridestata dal pisolino

il 29 conta

bel brano

Disperso ha detto...

chissà quanto conta il 29.

grazie per essere passata.

Anonimo ha detto...

io conoscevo l'importanza del 69...
hahahaha

ok,me la potevo risparmiare,si

Disperso ha detto...

azz brì.. allora è vero che stai crescendo :-)

ci sta pure l'importanza di chiamarsi ernest!