giovedì 13 agosto 2009

ordini superiori



stamattina l'alba era stupenda, ho aperto gli occhi di colpo e me la sono ritrovata lì, intensa nel suo essere rosa. Ha scacciato i malpensieri che avevano scacciato il mio dormire.
Ci sono ordini superiori dai quali non ci si può sottrarre rinunciando così alla secolare conquista del libero arbitrio.

Lo svegliarmi di colpo, stamattina, sarà dovuto a scelte di anni fa, i pensieri mi hanno ricondotto ad eventi lontani nel tempo, ma forse le mie scelte di allora già prevedevano questa bellissima alba di una notte insonne? Sarò forse un veggente? Oppure nel tempo si allontana la padronanza sugli eventi e le scelte si sovrappongono ad altre tanto da essere costretti a determinate soluzioni e alienati percorriamo una strada che già da tempo è orfana di alternative.
Dove sono finiti gli incroci di una volta e le autostrade a tre corsie di quando si viaggiava veloci e con ogni mezzo, mentre il vento sul viso ti faceva sentire libero, vivo?

Le strade si restringono e gli alberi ai lati spariscono, la vegetazione si fa scarsa sempre più priva di colori, gli incroci li vedi ma il senso è quasi obbligato.
Scelte su scelte e sei ancora convinto di essere padrone di te ma poi ti accorgi che la strada è diventata ferrata e quel luogo nel quale ti stai riposando è solo una stazione.
Il capostazione stamattina ancora non si è svegliato e nella sala comandi non conosci più qual è la leva che ti cambia il binario. Puoi correre si, ce la fai ancora, ma la strada è sempre dritta e in lontananza quei due binari si uniscono e già ti immagini di diventare un equilibrista.
(Perchè poi non hai più la voglia di deragliare)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusa,e perchè dovresti avere voglia di deragliare?......Cricri.

Disperso ha detto...

@Cricri: ti rispondocosì:"la locomotiva ha la strada segnata, il bufalo può scappare di lato e cadere.." (F. De Gregori)

Anonimo ha detto...

Dal momento che non ho capito nulla di locomotive e di bufali (o bufale) e F.De Gregori non lo conosco,ti rispondocosì:"La cicala dorata abbandona il guscio"..Cricri

Disperso ha detto...

@cricri: potrebbe essere una buona iterpreazione, semmai avessimo bisogno di alibi, semmai tutto quello che abbiamo adesso ce lo siamo costruiti a regola d'arte.
Ma a volte non è così, a volte veramente ci si sente quasi impotenti dinnanzi a certi eventi che scaturiscono da altri eventi che sono scaturiti ada altri ancora nel tempo. Pensai ad una cosa anni fa, poi l'ho persa di vista, me la sono ritrovata dinnanzi che mi chiedeva il conto.
Non ho pagato, ovviamente. Ho scartato di lato e son caduto.

Mattia Beniamini ha detto...

conosco solo amici pavidi, pesanti e intrappolati nella loro routine che mai mi accompagnerebbero in un viaggio simile, pure se si tratta di andare dietro l'angolo.

la maggior parte di loro risponderebbe con un "ma dai, ancora ste cose?".
quei pochi in grado di farlo sono, purtroppo, a 225 km di distanza.
però ogni tanto mi ricordo Ceprano, e la capacità di trasformare una nottata da incazzature in qualcosa di strano e divertente. tanto da allontanare i cattivi pensieri.
a proposito, per aggiustare la macchina e per il carroattrezzi ho speso in totoale 1630 euro.