Seduto bevendo un freddo red passion. Strano come un qualcosa che definisco red passion sia freddo, eppure è così. Mi guardo intorno, il bar Lìlì (Marlene) non è pieno oggi, siamo ai primi di agosto e a mezzogiorno fa davvero caldo. E' sabato, si è al mare e chi è rimasto qui sicuramente se ne stà al fresco della propria casa.
Penso e ripenso a ciò che mi sta accadendo mentre guardandomi attorno non riconosco nessuno. Eppure sono seduto fuori ad un bar, eppure questa poca gente è a me estranea. E' a me estraneo il bar e la cameriera, a me è estranea questa piazzetta e quel teatro in fondo alla strada. Eppure sento che quel vecchio che si sta avvicinando con passo pesante non mi è estraneo e penso che stia proprio venendo da me, da queste parti.. dalle mie parti.
E' già seduto prima che potessi dire: "salve", e sempre prima che potessi dirgli "salve" mi sta già parlando:
- perchè non riesci ad essere forte? A dire addio quando sai che sarà inevitabile prima o poi? Dirsi addio, dire addio, andarsene, svanire, scappare lontano non significa perdere. Si resta sconfitti quando non si ha la facoltà di decidere, quando si apetta che gli eventi precipitino, che cada anche l'ultima testa.. invece di agire, invece di mostrare orgoglio. La montagna d'argilla sta crollando, scappa, scappa ora. Ti ostini a farti travolgere dagli eventi, a farti seppellire. I martiri non sono mai serviti a niente, chi corre veloce invece può ancora salvarsi, può mutare nel corso degli eventi, diventare sempre più bello. Le ferite ti imbruttiscono, ti inaridiscono. Non devi pensare di affossare i piedi ogni volta che ti innamori. L'amore è la distruzione dell'individuo e del proprio io. Vivilo con distacco, passionalmente ma non farti inghiottire dai tuoi stessi bisogni. DEVI SCONFIGGERLI. Non si può vivere una vita di rinunce solo perchè hai bisogno d'amare. Ti stai ancora sfuggendo, ti stai di-sperdendo un'altra volta, l'ennesima volta. Smettila e amati, sii egoista. Come non mai. Più che mai.
Si alza e va via, mi volta le spalle, non capisco cosa abbia voluto dirmi, cosa ne sa lui di me, ma aveva degli occhi davvero belli.
Mi alzo/casa/valigia rossa/dove vai?/perchè?/la rossa è in mano/abbraccio/chiudo la porta/scale/stazione/treno/lacrime/veloce/veloce corre il treno/ciao/piacere/piacere/fermati qui/casa/mare/notte/non fare come a bolzano/conoscersi/ri-conoscersi/mattino/buongiorno eccoti un caffè/vado via/dove vai/perchè?/devo andare/correre veloce/non è il mio posto questo/stazione/treno/come ti chiami?/francesco/piacere francesco io sono lidia/
Casa. Notte
Mi sveglio improvvisamente e sudato. Caldo, fa molto caldo fuori, prendo il cellulare. Compongo il numero:
- messaggio gratuito, lei non è abilitato ad effettuare questa chiamata.
Mi alzo, non voglio più sognare, stanotte
lunedì 3 agosto 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Siamo noi a decidere di agire quando il cuore non ammette dubbi o incertezze.Ma solo in questo caso si conosce la strada.Ciao amico.Domenico
... che fatica!
@domenico: il cuore non ammette incertezze o dubbi, ma si è sempre in due...
@alice: si fatica, si vive.
give me a reason to love you
Posta un commento