Mi sveglio al suono del telefono, di notte. Solitamente non rispondo mai, figuriamoci in piena notte. Mi giro dall'altra parte nascondendo la testa sotto al cuscino cercando di attutirne il suono. Prima o poi finirà, non manca tanto e non voglio alzarmi per spegnerlo. Chiunque sia si stancherà.
Certo che non ha aderito alla mia teoria dei cinque squilli, anzi insiste, ma non puù durare in eterno lo so.
Silenzio. Ricomincio a sentire il mio respiro notturno, un pò pesante, un pò provato dal risveglio inconsueto.
> .. pronto..pronto.. mi senti?
< (...)
> ... pronto pronto pronto? frà sei sveglio?
< si, ora si sono sveglio..
> ciao
< ciao
> son qui a chiamarti
< lo sento, ti sento, dimmi pure
> così mi accogli?
< che vuoi che faccia? mi hai svegliato in piena notte, per dirmi cosa?
> volevo parlare con te...
< allora fallo
> va bhè dai, stai dormendo ancora, non sei cosciente di te. Sarà per la prossima volta
< va bene, la prossima volta... semmai..
> ciao
< addio
giovedì 9 aprile 2009
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4 commenti:
e sì magari s'è sentito/a sgradito/a.
ma non perchè sia sgradito uno che chiama di notte e pensa dopo che dormi e sei cosciente manco di come ti chiami e fai a testa e croce pure per andare a fare pipì di notte, ma invece questo/a qui ti chiama per dire di rimandare una chiamata.
cioè sei davvero un insensibile Dis:-)
Gitti
E' perversione rispondere assonnati o perversione da dipendenza al cellulare! Io non l'avrei fatto ma io non sono te.Buona pasqua e dormi col cel spento... Domenico
"addio" ... e così sia!
ti voglio bene, Monica
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