venerdì 3 ottobre 2008

sangue vivo

ennesimo delirio
ancora desideri, incompiuti
inespressi


mi portano via, negandomi i giorni
ancora vissuti 
con mano infelice


Aspettare, aspettare che tutto diventi invisibile
che trapassi il corpo senza alcuna goccia
di sangue... vivo... il mio


il mio batte ancora, forte
idolo di me stesso
mi basto così

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Azz...Marcianisà, stasera mi hai lasciato senza parole!
Non ho mai conosciuto un Marcianisano poeta!
A parte l'ironia...complimenti!
Ho gradito...

Un bacio a Te, codice marcianisano in di-spersione random

Anonimo ha detto...

Sta diventando un piacere leggerti prima di prendere sonno.

Mò, vado a curiosare fra le lenzuola, qualche sogno lo troverò.

'notte

Disperso ha detto...

@corinne: si nasconde, scappa..fugge.. corre veloce.

@michele: è bello che passi da me ma poi non ti lamentare dei tuoi sogni

Anonimo ha detto...

maledetto sia il verbo aspettare e chi l'ha creato..
Buongiorno.

Anonimo ha detto...

Sogni meravigliosi! :D

...auguri.

MonicaLight ha detto...

sangue caldo frà
che risale dal basso
che ri-attiva
che spazza via tutto
che pulisce l'organismo
che ravviva il cervello
che poi ti fa vedere chiaro
che di nuovo riesci a sentire ...

Disperso ha detto...

decisamente monica

Anonimo ha detto...

Non c' è rivalsa sulle leggi del tempo e la ragione
ciò che Ti resta nelle orecchie è un grido:
Piove da un cielo torbido,
come armonia che stride,
stonato ed impalpabile
Restano i dubbi
e muori, di desideri irrisolti,
di sogni evanescenti, di discorsi interrotti
di “mani” imprigionate…
(Aspettare il tempo ,come contare sabbia……..)
sembri Tu il limite di te stesso……..
il limite di chi vorrebbe sfiorarti………