
vicinissimi ci si scambiava il respiro
contavo i battiti, accanto a me, nelle mie mani
il mio, restava solo il mio
l'altro barattato al mercato dei sensi di colpa
Non l'hai portato stasera con te, il tuo animo
qualcun'altro lo custodisce, negandogli i desideri
l'altrui felicità ingannevole sovrasta la tua voglia
di te, di noi, di me.
Sorridere ancora e ancora e ancora
Resta senza scarpe la sposa, in ritardo
pensa a quei sorrisi e il piede non entra
rimanderà tutto, ancora di un giorno
nella speranza che forse il sole
si scorderà di sorgere, domattina
4 commenti:
Penso a tutte le zone del mio corpo in cui ho sentito battere il suo cuore.
Belli, i battiti.
(buonasera)
..caffè?
Invece io penso....se quelle scarpe non le avessi mai calzate...
^_______________^
@Corinne: le ha perse ancora quelle scarpe, ma le rimetterà presto, sempre le stesse.
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